Generali:

  • Dipartimento: Lettere E Filosofia
  • Settore Ministeriale: IUS/14
  • Codice di verbalizzazione: 804001079
  • Metodi di insegnamento: Frontale E Altro
  • Metodi di valutazione: Orale
  • Prerequisiti: Le conoscenze di base di elementi di diritto pubblico in materia di fonti e adattamento e di elementi di diritto internazionale sulle organizzazioni internazionali, necessarie per comprendere il rapporto tra le fonti di diritto dell'Unione europea e le fonti di diritto italiano, vengono fornite durante il corso e sono accennate nei materiali di riferimento.
  • Obiettivi: 1. Obiettivi formativi Il corso è mirato a fornire gli elementi teorici necessari alla comprensione dell'origine, natura ed efficacia giuridica delle fonti di diritto dell'Unione europea, nonché della specifica base giuridica e dell'acquis communautaire relativi a istruzione e formazione professionale, onde essere in grado di aggiornarsi autonomamente sugli sviluppi normativi man mano che si presentano. 2. Risultati di apprendimento attesi: Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità: Il corso porterà gli studenti alla conoscenza e capacità di comprensione della natura delle fonti di diritto dell'Unione europea che, sin dalla fine degli anni '50, in modo assai efficace, dispiegano i loro effetti all'interno degli ordinamenti giuridici degli Stati membri. L'obiettivo è sviluppare le capacità di applicare conoscenza e comprensione alle normative ed alle forme di cooperazione che specificamente riguardano il settore della istruzione e della formazione professionale, con particolare riferimento, ad esempio, alle caratteristiche dei programmi di sostegno (ad esempio, della mobilità europea di docenti e discenti) ed alla natura dei "descrittori di Dublino" sviluppati nell'ambito del quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento durante tutto l'arco della vita, ma anche alla ricaduta "indiretta" sul settore dell'istruzione di politiche che sono svolte sulla base di altre basi giuridiche, in particolare quelle relative alla libertà di circolazione dei lavoratori (con conseguenti obblighi di riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in un altro Stato dell'Unione). Gli studenti sono messi in grado di sviluppare autonome capacità di giudizio in merito ai vantaggi (o svantaggi) conseguiti ed alle opportunità e difficoltà implicate dalla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, nonché in merito ai margini di miglioramento nell'applicazione pratica, a tutti i livelli, delle fasi ��ascendente�� e ��discendente�� rispetto all��adozione degli atti dell��Unione, sviluppando altresì abilità comunicative riguardo ai contenuti ed all'efficacia delle politiche dell'Unione. Le capacità di apprendere saranno sollecitate anche in vista di attività di ricerca: le lezioni frontali saranno svolte in modo attivo con discussioni per la soluzione di nodi problematici, saranno affiancate dal confronto con le fonti documentali e con la giurisprudenza europea. In merito, in particolare, alle più recenti novità legislative e giurisprudenziali, le lezioni potranno essere integrate attraverso la partecipazione a conferenze, convegni e seminari organizzati o indicati dal docente quali occasioni di approfondimento.
  • Ricevimento: Per comunicazioni, scrivere a federica.mucci@uniroma2.it. Ricevimento lunedi' 11.00-13.00

Didattica:

  • A.A.: 2023/2024
  • Canale: UNICO
  • Crediti: 6
  • Obbligo di Frequenza: No